Il French Toast è una delle colazioni più golose di sempre, perfette per essere gustate con calma la Domenica mattina.
La nostra versione è facile da fare, con ingredienti semplici e senza uova. É croccante fuori e morbidissimo dentro, e servito con lo sciroppo d’acero e frutti di bosco è veramente irresistibile.
Table of Contents
Cos’è il French Toast
Il french toast è un piatto dolce molto diffuso negli Stati Uniti d’America e generalmente consumato per colazione o per il Brunch il fine settimana.
È fatto con fette di pane immerse in una pastella di uova, latte, zucchero e spezie.
Il pane viene poi cotto in padella con burro e servito con sciroppo d’acero, burro, frutti di bosco o altre guarnizioni.
Noi rendiamo questa ricetta un po’ più leggera (ma ugualmente golosissima) sostituendo le uova e il burro.
Se ti abbiamo incuriosito, segui la nostra ricetta con i miei consigli per fare un french toast che è croccante all’esterno e morbido e soffice all’interno.
Ingredienti e sostituzioni
Per la pastella
- Latte vegetale: puoi usare qualsiasi latte vegetale, quindi scegline uno che ti piace. Latte di mandorla, latte di avena, latte di riso, latte di soia, vanno bene tutti.
- Zucchero: puoi usare qualsiasi zucchero. Lo zucchero non solo aggiunge dolcezza, ma aiuta anche a caramellare il pane.
Potresti sostituirlo con degli sciroppi tipo acero o agave ma pensiamo che lo zucchero produca un toast più croccante all’esterno, mantenendo l’umidità ben sigillata all’interno del toast. - Farina: la farina 0 è perfetta. Ho visto alcune ricette usare l’amido di mais al posto della farina, ma noi preferiamo il gusto e la consistenza della normale farina di grano per questa ricetta.
- Spezie e aromi: cannella e noce moscata sono le spezie chiave per fare un french toast come quello originale. A noi piace anche aggiungere estratto di vaniglia per dare un sapore più pieno al toast.
- Sale: aiuta davvero a legare ed esaltare tutti gli altri sapori.
Che tipo di pane usare per il french toast?
Prima di tutto servono fette abbastanza spesse di circa 2,5 cm. Quindi no a pane già affettato, meglio tagliarlo a casa da soli.
Il french toast dovrebbe essere croccante all’esterno, ma super morbido, umido e soffice all’interno.
Per ottenere questo hai bisogno di pane con una mollica morbida ma densa, che assorba la pastella lentamente, ma completamente, e che mantenga la sua forma una volta inzuppato.
Il pane in cassetta (nonostante in Italia utilizzano tutti quello) secondo me non va bene. È troppo morbido, non assorbirà abbastanza liquido o si sfalderà completamente.
Ti consiglio di prendere una pagnotta di pane bianco rustico con una mollica compatta e morbida, ed una crosta non troppo spessa. Sarebbe poi meglio se del giorno prima.
Come servirlo
Puoi guarnire il tuo french toast con qualsiasi cosa ti piaccia, dalla crema di cioccolato alla nocciola, alle marmellate, ad un ciuffo di panna vegetale montata.
A noi piace con lamponi e mirtilli, zucchero a velo, sciroppo d’acero puro al 100% e una noce di margarina di buona qualità 100% vegetale (senza grassi idrogenati o olio di palma).
Come fare il french toast
Prima di tutto avremo bisogno di 6 fette di pane. Qui usiamo una pagnotta di pane bianco vecchio di un giorno o due e lo tagliamo a fette spesse circa 2,5 cm.
Se non abbiamo a disposizione il pane vecchio di un giorno possiamo semplicemente lasciarlo asciugare per 15 minuti nel forno a 80 gradi.
Poi in un contenitore abbastanza grande da contenere due fette di pane, mettiamo 350 grammi di latte vegetale tipo avena o mandorla, 50 grammi di zucchero, 40 grammi di farina, 1 cucchiaino di estratto di vaniglia, 1 cucchiaino di cannella, un po’ di noce moscata grattugiata e un pizzico di sale.
Mescoliamo con una frusta per amalgamare tutti gli ingredienti. Questo mix ci servirà per riempire il pane di sapore.
Ora, in una padella antiaderente facciamo sciogliere un cucchiaio di margarina 100% vegetale di buona qualità, ovvero senza grassi idrogenati e magari anche senza olio di palma.
Mentre la padella si scalda, immergiamo due fette di pane nel liquido. Il tempo di ammollo dipende da quanto è vecchio il pane e anche dal tipo di pane.
Nel mio caso io lo immergo per un minuto, per lato, fino a quando il liquido penetra in profondità nel pane.
Ma se dovessimo utilizzare un pane più morbido, potrebbe volerci meno tempo.
In ogni caso assicuriamoci che il pane assorba il liquido, ma senza diventare molliccio e sgretolarsi. La mollica deve comunque rimanere compatta.
Trasferiamo il pane nella padella calda e cuociamo a fuoco medio-basso fino a quando è ben tostato e croccante in superficie, poi lo giriamo e facciamo lo stesso dall’altro lato.
Dovrebbero volerci dai 2 ai 4 minuti, a seconda del tipo di pane, quindi teniamolo d’occhio.
Possiamo cuocere più fette alla volta, quelle che entrano nella padella. Se la padella si asciuga, allora aggiungiamo altra margarina per evitare che il pane si bruci.
Alla fine, vogliamo che il pane sia ben tostato e croccante all’esterno e morbido e soffice all’interno.
trasferiamo il pane tostato su un piatto e ripetiamo finché abbiamo cotto tutte le fette di pane.
Con le nostre porzioni riusciamo ad ottenere 6 fette, che sono circa 3 porzioni.
Ora che abbiamo finito di cuocere possiamo servire il french toast. Disponiamo una fetta di toast su un piatto, mettiamo sopra un pezzettino di margarina e una spolverata di zucchero a velo.
Poi disponiamo una seconda fetta di french toast, sopra l’altra fetta ma in diagonale. Come prima aggiungiamo la margarina e lo zucchero a velo.
Infine aggiungiamo un filo di sciroppo d’acero puro al 100%, alcuni mirtilli e lamponi qua e là e siamo pronti per mangiare questa semplice ma allo stesso tempo indulgente delizia.
Il french toast è croccante all’esterno, caldo soffice all’interno e con quell’invitante aroma di cannella e noce moscata è davvero difficile da resistere.
Ma il french toast è francese?
Sapevi che il french toast, nonostante il nome, non è originario della Francia?
Prima di scrivere questo articolo non lo sapevo nemmeno io. Ma sembra che il french toast esista fin dai tempi dell’Impero Romano e appare in manoscritti di ricette del V secolo d.C.
Cosa? I romani celebravano davvero la colazione della domenica in modo così decadente?
Non lo sappiamo con certezza, ma quello che sappiamo è che immergevano il pane raffermo in una pastella di uova e latte, poi lo friggevano nel burro. Il nome di questo piatto era “Pan Dulcis” o pane dolce.
Alcuni secoli dopo, durante il Medioevo in Europa, il french toast veniva fatto più per necessità.
Durante quei secoli bui, il cibo era scarso e le persone riutilizzavano semplicemente tutto ciò che avevano, compreso il pane raffermo. Lo inumidivano con qualsiasi cosa avessero a disposizione, aggiungevano uova se disponibili e poi lo friggevano.
Questo piatto veniva chiamato in modi diversi in paesi diversi. In Francia per esempio, il nome era “pain perdu” o pane perduto.
Ma allora da dove viene il french toast?
La spiegazione più plausibile, per me, è che il french toast, come le patatine fritte che in inglese si chiamano french fries, non ha nulla a che fare con la Francia, ma piuttosto deriva dalla vecchia lingua irlandese, dove il verbo “to French” significa affettare.
E così french fries significa fritti a fette, e french toast significa toast a fette.
Fai tua questa ricetta
Puoi fare tua questa ricetta usando i tuoi topping preferiti. Non hai lo sciroppo d’acero? Usa marmellata di fragole o crema di nocciole.
Non hai i frutti di bosco? Puoi usare una banana a fette.
Per fare dei french toast senza glutine, sostituisci la farina con l’amido di mais e il pane con pane senza glutine.
Ricetta
French toast
Ingredienti
- 350 grammi latte vegetale di mandorla, soia, avena o riso
- 50 grammi zucchero
- 40 grammi farina 0
- 1 cucchiaino estratto di vaniglia
- 1 cucchiaino cannella
- ½ cucchiaino noce moscata
- 1 pizzico sale
- 6 fette pane bianco rustico spesse circa 2.5 cm, meglio se del giorno prima
- 2 cucchiai margarina di buona qualità senza grassi idrogenati o olio di palma
Come servirlo
- 3 cucchiai sciroppo d'acero puro al 100% (quello nelle bottigliette di vetro)
- 1 cucchiaio zucchero a velo
- 2 cucchiai margarina di buona qualità senza grassi idrogenati o olio di palma
- 1 manciata mirtilli e lamponi
Preparazione
- In un contenitore poco profondo e abbastanza grande da contenere due fette di pane, metti il latte vegetale, lo zucchero, la farina, la cannella, la noce moscata, l'estratto di vaniglia e il sale. Dai una mescolata con una frusta fino ad avere un composto liscio.
- Affetta il pane in fette spesse 2,5 cm. Avrai bisogno di 6 fette. CONSIGLIO: se non hai pane vecchio di un giorno puoi utilizzare pane fresco e lasciarlo asciugare per 15 minuti nel forno a 80C.
- Sciogli un cucchiaio di margarina in una padella antiaderente. Mentre la padella si scalda, immergi due fette di pane nella pastella. CONSIGLIO: il tempo di ammollo dipende da quanto è vecchio il pane e dal tipo di pane. Nel mio caso lo inzuppo per un buon minuto, su ogni lato, fino a quando il liquido entra nel pane. Se hai un pane più morbido, potrebbe volerci di meno. in ogni caso, assicurati che il pane assorba il liquido, senza diventare molliccio e senza rompersi.
- Trasferisci il pane sulla padella calda e cuoci a fuoco medio-basso fino a quando non è dorato e croccante, poi giralo e continua a cuocere.Dovrebbero volerci dai 2 ai 3 minuti su ogni lato. CONSIGLIO: puoi aggiungere tanto pane quanto ne entra nella padella. Se la padella si asciuga, aggiungi altra margarina.
- Disponi il pane tostato su un piatto da portata, io metto due fette per porzione. Spolvera con zucchero a velo, aggiungi una noce di margarina sopra, qualche mirtillo e lampone, e un filo di sciroppo d'acero.
Valori Nutrizionali
Se ti è piaciuta questa ricetta potrebbe piacerti anche:
Hai provato questa ricetta a casa? Facci sapere nei commenti qui sotto.
Buon appetito!
Chef Nico