Questa cotoletta vegana fritta si ispira alla famosissima “Cotoletta alla Milanese” ed è carnosa, croccante, aromatica e realizzata con le nostre fettine di carne vegane, gustose per sapore e consistenza come quelle della vera carne.

Cotoletta alla milanese vegana intinta nel ketchup
Cotoletta alla Milanese

E’ un ricetta facile da realizzare, serve solo un po’ di tempo per preparare le cotolette vegane, che ne sono la base. Guardate la nostra ricetta facilissima “Fettine vegane fatte in casa”, per imparare a farle.

Ingredienti e sostituzioni

fettine vegane fatte in casa
le nostre fettine vegane fatte in casa

Fettine di carne vegane: dovrete prepararle qualche ora prima di procedere alla realizzazione delle scaloppine ai funghi vegani. Non preoccupatevi troppo perché la procedura è semplice e potete seguire le nostre istruzioni passo passo qui -> “Come fare le fettine di carne vegane”. Cercate solo di farle con un giorno o due di anticipo perché le cotolette vegane hanno bisogno di tempo in frigorifero prima di poter essere cucinate.

Pane grattugiato: potete frullare del pane raffermo nel frullatore ad alta velocità o acquistarne un pacchetto già pronto.

Farina: va bene la farina di tipo 0, che ci servirà per la panatura.

Ingredienti per la cotoletta alla milanese vegana

Latte vegetale: scegliete quello che preferite, purché non sia aromatizzato e zuccherato. Qui abbiamo messo latte di soia, ma potete sostituirlo con latte di avena, latte di arachidi, latte di riso ed altri, purché non siano zuccherati o aromatizzati.

Miscela di spezie: preparatela con con aglio in polvere, sale marino, pepe nero, timo e rosmarino. È un mix semplice che richiama i sapori della cucina italiana, ma siete liberi di aggiungere le vostre spezie preferite.

Olio per friggere: procuratevi un olio appositamente prodotto per friggere, in modo che possa resistere alle alte temperature.

Ricetta

Wiener Schnitzel or cotoletta alla milanese vegan

Cotoletta alla Milanese Vegana

Autore: Nico Pallotta
Questa cotoletta vegana fritta si ispira alla famosissima "Cotoletta alla Milanese" ed è carnosa, croccante, aromatica e realizzata con le nostre fettine di carne vegane, gustose per sapore e consistenza come quelle della vera carne.
5 from 1 vote
Preparazione 15 minuti
Cottura 15 minuti
Portata Secondo Piatto
Cucina Italiana
Porzioni 4 persone
Calorie 589 kcal

Ingredienti
 

Per la panatura

  • 6 cucchiai farina 0
  • ½ tazza latte di soia o altro latte vegetale
  • 1 tazza pangrattato
  • 1 cucchiaino aglio in polvere
  • 1 cucchiaino timo
  • 1 cucchiaino rosmarino
  • 1 cucchiaino pepe nero
  • 1 cucchiaino sale fino

Come servirle

  • 4 spicchi di limone
  • ½ tazza ketchup
  • ½ tazza senape
  • 300 g patatine fritte al forno

Preparazione
 

  • IMPORTANTE PRIMA DI INIZIARE: preparare delle fette di carne vegane fatte in casa è molto semplice, ma il nostro consiglio è di farle con un giorno almeno di anticipo in quanto la carne deve riposare in frigorifero per un minimo di 8 ore prima di poterla cuocere seguendo la ricetta della cotoletta alla milanese.
    how to make vegan meat cutlets
  • Se volete cuocere il contorno di patatine nel forno, preriscaldatelo come indicato sulla confezione delle patatine fritte.

Per la panatura

  • In una ciotola mettete il latte di soia, la farina, il sale, il pepe, il timo, il rosmarino e l'aglio in polvere e iniziate a mescolare con una frusta fino ad ottenere una pastella omogenea.
    Vegan schnitzel step 1
  • Su un vassoio o un piatto grande stendete il pangrattato. Sullo stesso tavolo, uno accanto all'altro, adagiate la ciotola con la pastella, il piatto con il pangrattato e un terzo piatto vuoto.
    Vegan schnitzel step 2
  • Togliete le cotolette di carne vegane dal brodo di marinatura. Asciugatele con un canovaccio da cucina. Immergete le cotolette nella pastella finché non sono completamente ricoperte.
    Vegan schnitzel step 3
  • Togliete dalla pastella, fate sgocciolare la pastella in eccesso, quindi immergete entrambi i lati della cotoletta nel pangrattato. Con le dita pulite tamponate il pangrattato in modo che si attacchi bene alla cotoletta. Aggiungetene un po' e continuate a picchiettare finché non ne sono completamente ricoperte.
    Vegan schnitzel step 4
  • Spostate le cotolette impanate sul piatto vuoto e lasciate riposare per 5-10 minuti. Nel frattempo iniziate la cottura delle patatine al forno. In una padella grande iniziate a scaldare l'olio per friggere.
    Vegan schnitzel step 5

Per la frittura

  • Portate l'olio alla temperatura di frittura di circa 180° e friggeteci le fettine impanate per circa 2 o 3 minuti, o fino a quando vedete che sono diventate dorate e croccanti su tutti e due i lati. Giratele durante la frittura in modo che cuociano in modo uniforme.
    SUGGERIMENTO: il modo migliore per controllare la temperatura dell'olio sarebbe quello di utilizzare un termometro da cucina.
    Vegan schnitzel step 6
  • Tirate fuori dall'olio le fettine e adagiatele su un piatto pulito rivestito con carta da cucina per assorbire l'olio in eccesso. Cospargete di sale prima di servire. Guarnite con uno spicchio di limone, aggiungete le patatine cotte al forno oppure fritte, il ketchup e la senape a piacere.
    Vegan schnitzel step 7

Note

NOTA: ecco la nostra ricetta completa per realizzare le fettine/cotolette di carne vegane fatte in casa. L’ideale sarebbe preparare queste fettine con qualche giorno di anticipo in modo che abbiano abbastanza tempo per riposare e formare una buona consistenza. 
Tenetene conto quando volete cucinare questa ricetta!

Valori Nutrizionali

Nutrition Facts
Cotoletta alla Milanese Vegana
Amount per Serving
Calorie
589
% Daily Value*
Fat
 
29
g
45
%
Grassi saturi
 
15
g
94
%
Potassio
 
588
mg
17
%
Carbohydrates
 
63
g
21
%
Fibra alimentare
 
8
g
33
%
Zucchero
 
10
g
11
%
Proteine
 
23
g
46
%
Vitamina A
 
292
IU
6
%
Vitamin B6
 
1
mg
50
%
Vitamina C
 
18
mg
22
%
Vitamin E
 
2
mg
13
%
Vitamin K
 
7
µg
7
%
Calcio
 
129
mg
13
%
Folate
 
75
µg
19
%
Ferro
 
4
mg
22
%
Manganese
 
1
mg
50
%
Magnesium
 
48
mg
12
%
Zinc
 
1
mg
7
%
* Percent Daily Values are based on a 2000 calorie diet.
Ti è piaciuta questa ricetta?Scrivi un commento qui sotto. Ci renderebbe felicissimi 🙂

La nostra opinione sui cibi fritti

cotoletta fritta vegana alla milanese

E’ importante a questo punto chiarire che la frittura non è un modo sano di cucinare il cibo. Certo, a tutti piace mangiare cibi fritti, ma dobbiamo farlo con moderazione, magari riservando questo tipo di cottura alle occasioni speciali.

Chi come noi segue una dieta a base di alimenti vegetali, ricca di frutta e verdura cruda, legumi e cereali integrali e povera di cibi raffinati come oli e zucchero può permettersi sicuramente di mangiarli con moderazione, anche perché i cibi fritti vegani come questa cotoletta sono gratificanti e possono essere utili per le persone che stanno cercando di mangiare meno carne e più vegano.

Da tenere a mente quando si frigge

1) MAI riscaldare l’olio a più di 180 ° perché diventerà poi instabile e brucerà creando composti tossici. Ecco perché consigliamo sempre di utilizzare un termometro da cucina per controllarne costantemente la temperatura.

2) MAI utilizzare lo stesso olio più di una volta perché il riscaldamento lo rende sempre più instabile.

3) Consumare cibi fritti con moderazione e solo nell’ambito di una dieta a base vegetale, con molta frutta e verdura cruda ricche di antiossidanti in grado di compensare, almeno in parte, gli effetti nocivi dell’olio riscaldato.

Suggerimenti

Cotoletta alla milanese vegana

Scegliete l’olio giusto per friggere

La scelta dell’olio giusto è probabilmente la cosa più difficile da affrontare in cucina quando si tratta di friggere. Su internet alcuni siti esaltano certi oli, altri siti ne esaltano altri. Non si sa dove sbattere la testa! Qui a the plant-based school ci piace affidarci il più possibile alla ricerca scientifica peer reviewed e non sponsorizzata da grandi ditte alimentari.

La ricerca scientifica ha dimostrato che l’olio extravergine di oliva è uno dei migliori oli per friggere il cibo in quanto è abbastanza stabile, grazie alle sue elevate quantità di antiossidanti, mentre l’olio di cocco è il peggiore. 

Anche l’olio di canola è una buona scelta, ma non a tutti piace il suo sapore e noi stessi non lo usiamo mai. Quando friggiamo usiamo olio extravergine di oliva (che nonostante il suo punto di fumo più basso è un olio abbastanza stabile e ricco di antiossidanti) o olio di frittura generico, sicuramente meno salutare dell’olio di oliva, ma con un punto di fumo alto ed un prezzo decisamente più basso. Comunque sia vi raccomandiamo di non riutilizzare mai l’olio.

Friggere alla giusta temperatura

Mantenere l’olio tra 170° e 180° è importante per motivi di gusto e di salute.

Se infatti la temperatura dell’olio è troppo bassa il cibo assorbirà l’olio, avrà molte più calorie quando lo mangerete e non sarà così croccante e gustoso.

Se la temperatura dell’olio è invece troppo alta l’olio brucerà, creando particelle tossiche che finiscono nel cibo e, a lungo termine, vi faranno star male. Inoltre, ad alta temperatura l’olio avrà un sapore di bruciato e il cibo risulterà asciutto.

Domande e risposte

Cotoletta fritta alla milanese con patatine fritte
DI COSA È FATTA LA COTOLETTA?

A nostro avviso le migliori cotolette vegane sono realizzate con glutine di frumento utilizzando una tecnica millenaria sviluppata per creare carni finte, che però hanno una consistenza e un sapore molto simili alla carne vera. Questo modo di produrre carni finte ha avuto origine in Asia e noi abbiamo adattato questa tecnica ai sapori occidentali e sviluppato la nostra ricetta per le fettine di carne finte.

DA DOVE VENGONO LE COTOLETTE?

Questo è impossibile da dire. Alcuni credono che siano originarie dell’Austria e conosciute con il nome di Wiener Schnitzel, altri credono che siano state inventate in Italia e passate alla storia come Cotolette alla Milanese. Nico è cresciuto mangiando la Cotoletta alla Milanese, quindi la nostra versione è basata sulla ricetta italiana.

COME FARE UNA COTOLETTA CROCCANTE?

Per preparare una cotoletta croccante bisogna prima ricoprire la fetta di carne vegana asciutta con una pastella a base di latte di soia e farina, passarla nel pangrattato e poi friggerla in olio vegetale alla temperatura di 180°.

Vegan schnitzel step 5

COSA USARE AL POSTO DELL’UOVO?

E’ possibile sostituire le uova con una pastella a base di latte di soia e farina ed aggiungere tutti i tipi di spezie per renderla ancora più deliziosa.

QUAL È L’OLIO MIGLIORE PER FRIGGERE?

Crediamo che l’olio migliore per friggere la cotoletta vegana sia o un olio extra vergine di oliva o un olio vegetale fatto apposta per friggere, perché ha un gusto neutro ed un alto punto di fumo.

È SANO IL  FRITTO CON L’OLIO D’OLIVA?

La frittura non è sicuramente un modo sano di cucinare il cibo. Tuttavia, crediamo che mangiati con moderazione e come parte di una dieta ricca di piante e ricca di frutta e verdura cruda, questi alimenti fanno bene all’umore perché sono gratificanti. L’olio extravergine di oliva è uno dei migliori oli per friggere ogni tipo di cibo in quanto è abbastanza stabile in cottura grazie alle sue elevate quantità di antiossidanti.

A CHE TEMPERATURA SI FRIGGE?

La cotoletta dovrebbe essere fritta in olio tra 170° e 180°. Ne più ne meno.

Variazioni

Se avete voglia di mangiare carne vegana, ma non volete mangiare cibi fritti, abbiamo due deliziose ricette che sono fatte con le stesse cotolette/fettine di carne vegane:

1. Scaloppine vegane al limone: squisite fette di carne finta cucinate delicatamente alla maniera italiana con alcune erbe e succo di limone. Semplici e appetitose!

scaloppine al limone

2. Scaloppine ai funghi: deliziose fettine vegane cotte in una cremosa salsa ai funghi. Un alimento base dei secondi piatti italiani che impressioneranno tutti i mangiatori di carne non vegani per la loro bontà.

scaloppine ai funghi

Conservazione 

La cotoletta vegana è buona solo se mangiata subito dopo essere stata tolta dalla padella e non può essere conservata o riscaldata. Potete comunque conservare le fettine di carne vegane fatte in casa (prima di impanarle e friggerle) in un contenitore nel loro brodo di cottura e in frigorifero per 1 settimana intera. Questo è il modo migliore per avere una cena veloce, pronta in un attimo, durante la settimana.

Ricette simili

Hai fatto questa ricetta a casa? Facci sapere nei commenti qui sotto o scatta una foto e taggaci su Instagram @Italiaplantbased.


Nico and Louise in the kitchen

Hi! We are Nico & Louise

Welcome to The Plant-Based School, a food blog with easy, tasty, and wholesome recipes.

Our aim is to help you and your family eat more veggies through delicious recipes with simple ingredients.

Easy right?

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Recipe Rating