La panzanella è una tradizionale insalata estiva italiana a base di semplici verdure di stagione e pane raffermo avanzato, ed è una delle ricette più sottovalutate al mondo. Ma fidatevi di noi, questo piatto naturalmente vegano e senza sprechi tramandatoci attraverso secoli di tradizioni contadine italiane è una delle migliori insalate che abbiate mai provato.
Table of Contents
La panzanella è un’umile insalata italiana che ha origine nelle regioni dell’Italia centrale: Umbria, Toscana, Lazio e Marche. Esistono molte versioni di Panzanella, alcune persone aggiungono carote, sedano e molte altre verdure. Tuttavia, questa versione è proprio come quella che mangiavo da bambino a Todi, in Umbria.
Nonostante abbia centinaia di anni, la Panzanella è la ricetta perfetta per il frenetico mondo moderno perché è fatta con ingredienti semplici, che probabilmente avete già a casa, è economica, veloce da preparare ed è rispettosa dell’ambiente in quanto viene utilizzato il pane vecchio raffermo.
Il pane secco, imbevuto di acqua, assorbe il sapore della cipolla, dei pomodori e dell’olio d’oliva, mentre sale e aceto ne esalteranno il gusto in bocca. Mangiare una Panzanella ben preparata è un’esperienza che vi farà mettere in discussione le vostre scelte di vita e vi farà apprezzare le cose semplici della vita, riportandovi alle origini semplici e umili dell’ essere umano.
Ingredienti
Pomodori maturi: sono l’ingrediente principale della Panzanella, quindi cercateli maturi e pieni di sapore. Se avete la possibilità procuratevi quellii biologici, magari coltivati da un contadino del posto.
Pane raffermo: la Panzanella tradizionale utilizza pane che generalmente non è salato, come quello appunto che si usa in Umbria, ma se non riuscite a trovarlo prendete il pane salato. Evitate comunque il pane confezionato o il pane per sandwich perché diventerà troppo colloso un volta immerso in acqua. Il pane artigianale raffermo sarebbe l’ideale.
Cetriolo: potete sbucciarlo o no. A noi piace rimuovere metà della buccia.
Cipolla rossa: è meglio questa perché è più dolce. Sarebbe meglio evitare le cipolle bianche per questa ricetta, perché hanno un sapore più acuto.
Foglie di basilico: deve essere basilico fresco e non secco.
Lattuga: è facoltativa e ad alcune persone non piace metterla nella loro Panzanella. A noi personalmente piace con qualche foglia di lattuga.
Olio extravergine di oliva: usate sempre un buon olio extravergine di oliva italiano, spagnolo o greco.
Aceto: l’aceto di vino bianco è il migliore per questa ricetta.
Sale e pepe: meglio il sale marino fino anziché il sale da tavola perché molto più saporito e salutare. Il pepe nero appena macinato è facoltativo ma lega bene con il pane e i pomodori.
Ricetta
La panzanella tradizionale
Ingredienti
- 4 pomodori maturi (500 g)
- 300 g pane raffermo
- 0.5 cetriolo (250 g)
- 1 cipolla rossa (110 g)
- 8 foglie di lattuga (50 g)
- 15 foglie di basilico
- 4 cucchiai di olio evo
- 4 cucchiai di aceto di vino bianco
- 2 pizzichi di sale
- 1 giro di pepe
- 1 tazza acqua del rubinetto (per mettere a mollo il pane)
Preparazione
- Spezzate il pane raffermo in pezzi e mettetelo in una ciotola. Coprite con l’ acqua e 2 cucchiai di aceto e lasciate in ammollo finché il pane non diventa morbido. Possono essere necessari dai 5 ai 45 minuti affinché il pane si ammorbidisca perché tutto dipende da quanto è secco.
- Pelate il cetriolo se vi piace pelato, e poi tagliatelo a metà nel senso della lunghezza, quindi tagliare ciascuna metà a fette sottili.
- Tagliate a metà la cipolla rossa, quindi tagliate ciascuna metà a fattine molto sottili.
- Tagliate ora i pomodori a spicchi o cubetti.
- Facoltativo: tagliate la lattuga a striscioline.
- Adesso con le mani strizzate il pane ammollato togliendo via l'acqua e sbriciolatelo grossolanamente in una ciotola capiente.
- Aggiungete tutte le verdure che avete tagliato: i pomodori, la cipolla, il cetriolo, le foglie di basilico fresco strappate a mano e l'insalata.
- Condite con l'olio evo, l'aceto rimasto, il sale e il pepe e mescolare bene prima di servire.
Note
Valori Nutrizionali
Suggerimenti
Usare pane artigianale
Ricordate che questa ricetta è stata ideata centinaia di anni fa, quando l’unico pane disponibile era il pane fatto in casa. Quindi se provate questa ricetta con il pane comune del supermercato fatto con farina bianca iper raffinata non otterrete lo stesso risultato. Provate invece a prendere del pane di buona qualità con una mollica compatta dal vostro fornaio, meglio ancora se con lievito naturale.
Asciugare il pane in forno
Il pane per la Panzanella dovrebbe essere di 2 o 3 giorni. Per aiutare il processo di essiccazione tagliate il pane a fette spesse, mettetelo in un sacchetto di carta e conservatelo in un luogo asciutto finché non è bello duro.
Se volete preparare la panzanella ma il vostro pane non è abbastanza raffermo potete asciugarlo in forno per 15-45 minuti a bassa temperatura (100 ° C ). È importante che il pane sia piuttosto raffermo per rendere questa ricetta un successo, altrimenti la mollica assorbirà l’acqua troppo velocemente risultando in un’insalata pastosa.
Pomodori biologici maturi
Come per il pane, quando decenni fa i contadini italiani producevano la loro Panzanella gli unici pomodori che avevano erano quelli del loro orto, baciati dal caldo sole italiano. In questi giorni i pomodori dei supermercati non hanno un gran sapore. Quindi, per ottenere i migliori risultati, cercate di trovare dei pomodori dagli agricoltori locali, coltivati biologicamente e vedrete che differenza.
Aceto bianco
Anche se potremmo essere tentati di aggiungere un po’ di aceto balsamico o di aceto di mele, questa ricetta è migliore con aceto di vino bianco standard o, in casi estremi, con aceto di vino rosso. Ai tempi in cui è stata inventata la ricetta questi tipi più elaborati di aceto non erano ampiamente disponibili, quindi se volete assaggiare la vera Panzanella scegliete un semplice aceto di vino bianco.
Lasciar unire i sapori
La Panzanella è una rinfrescante insalata estiva consumata nel bel mezzo delle estati italiane più calde, dove le temperature si avvicinano ai 40 gradi. Una volta fatta, lasciatela riposare nella zona verdura del vostro frigorifero per una mezz’ora circa in modo che i sapori si amalgamino bene, poi tiratela fuori e mantenetela a temperatura ambiente per un’altra mezz’oretta prima di servirla. Non lasciatela comunque in frigo troppo a lungo altrimenti i pomodori perderanno consistenza e sapore.
Domande e risposte
Sì, la ricetta originale della Panzanella è 100% vegana in quanto non contiene ingredienti di origine animale.
Proviene dalle regioni del centro Italia: Umbria, Toscana, Lazio e Marche.
La panzanella viene generalmente consumata come un contorno di insalata ma oggigiorno si mangia anche nei ristoranti e nelle pizzerie come antipasto. A noi di Plant-Based School piace mangiare la Panzanella accanto a verdure grigliate e hummus, o accanto a un hamburger vegetariano.
È probabile che il termine derivi dalla combinazione di “pan” (pane) e “zanella” (coppetta).
La panzanella non si conserva bene in frigorifero perché il pane e i pomodori sono bagnati dall’aceto. perciò vi consigliamo di conservarla per poche ore, a temperatura ambiente.
Per ottenere i migliori risultati la Panzanella va preparata un’ora e mezza prima di servire, conservandola in frigo nella zona delle verdure per circa 45 minuti per far sì che i sapori si uniscano e poi lasciandola a temperatura ambiente per altri 45 minuti prima di servire. Tuttavia, se volete farla la mattina per mangiarla a cena, non conditela subito, ma aggiungete olio e aceto poco prima di servirla.
Si può provare ma il risultato non sarà come mangiare la vera Panzanella. Dovrete comunque avere l’accortezza di immergere i crostini in acqua e aceto rapidamente altrimenti si trasformeranno presto in purè.
Variazioni
Panzanella Romana: in alcune zone dell’Italia centrale vicino a Roma si può vedere una versione della Panzanella che assomiglia più alla Bruschetta con i pomodori. Qui infatti si bagnano le fette di pane raffermo con acqua e si mettono sopra dei pomodori a pezzetti, basilico, aceto e olio d’oliva.
Panzanella Toscana: in questa regione si preferisce farla con un pane bianco artigianale non salato, proprio come è il pane toscano, e non aggiungere la lattuga. A volte in Toscana si possono vedere le verdure nella Panzanella tagliate a fette sottili e lunghe ed in alcune zone si aggiunge anche il sedano.
Panzanella Pugliese: qui al posto del pane si usano spesso le friselle, che sono dei pezzi grandi e rotondi di farina di grano duro essiccata e cotta, spesso con un foro al centro.
Panzanella invernale: nei periodi più freddi si usano i pomodorini al posto dei pomodori a grappolo e si aggiungono 200 grammi circa di fagioli cannellini bianchi al posto del cetriolo.
Panzanella di ceci: questa è la nostra variante preferita in quanto rende questa insalata un buon pasto completo, dal profilo proteico perfetto perché la metionina del pane si unisce con la lisina dei ceci. A questa versione possiamo aggiungere anche un gambo di sedano affettato, una manciata di rucola e 2 carote grattugiate.
Conservazione
L’insalata di panzanella non si conserva per lungo tempo perché l’’aceto rovina la lattuga e la temperatura fredda del frigorifero fa perdere la consistenza e il sapore ai pomodori. Anche il pane perderà la sua solidità se conservato troppo a lungo.
Perciò il nostro consiglio è di conservarla fino a un massimo di 12 ore in frigorifero. Una volta che la tirate fuori lasciatela intiepidire a temperatura ambiente per almeno 30 minuti.
Contorni
A noi piace servirla accanto a verdure grigliate come zucchine grigliate, melanzane e cavolfiori e con una porzione del classico hummus di ceci. Va benissimo anche accanto ad un semplice hamburger di verdure.
Ricette correlate
Antipasti
Bruschetta
Dolci
Crostata di fragole
Ricettario
Insalata di riso con verdure fresche
Dolci
Carrot cake
Salse e Condimenti
Maionese Vegana
Ricettario
Couscous con Verdure
Ricettario
Ottima! Ma le 390 calorie sono TOTALI x 4 persone? Mettete sempre il totale, come indicato?
Grazie
Marina
Avevamo amici a casa per un apericena e ho subito cercato questa ricetta