Qui vi mostriamo come fare un tiramisù senza uova e al 100% vegetale, realizzato con con dei savoiardi senza uova fatti in casa in poco tempo e con semplici ingredienti.
Abbiamo sviluppato e testato diverse ricette per ricreare un sapore e una consistenza che siano il più vicino possibile a quelli del tiramisù tradizionale.
Questa ricetta è senza latticini, senza burro, senza uova, e senza colesterolo. Nel paragrafo “variazioni” trovate anche delle alternative per un tiramisù con meno grassi e zuccheri.
Table of Contents
Che cos’è un tiramisù senza uova?
Il tiramisù è il dolce italiano più riconoscibile e più amato nel mondo.
Il suo distinto e forte sapore di caffè della caffettiera, avvolto in morbidi, inzuppati savoiardi, e abbracciato da una dolce e vellutata crema al mascarpone rendono questo capolavoro della cucina italiana impossibile da resistere.
Qui vi mostriamo come fare un tiramisù veramente senza uova (ovvero, non uno senza uova nella crema, poi fatto con i savoiardi tradizionali che contengono dal 30 al 50% di uova), e anche senza latticini, ma con la stessa consistenza e le stesse sfumature di gusto di un vero tiramisù tradizionale.
Come fare il tiramisù senza uova
Attrezzatura
- Sbattitore elettrico
- Colino + panno da cucina in cotone pulito.
- Teglia per fare il tiramisù, la nostra è da 29 x 18cm, sufficiente per 6 – 8 porzioni.
- Tasca da pasticcere se fate anche i savoiardi a casa come facciamo noi.
1. Savoiardi senza uova
Iniziamo subito preparando gli ingredienti per i savoiardi.
In una ciotola mettiamo 100 grammi di farina, 100 grammi di fecola di patate e 8 grammi di lievito per dolci in polvere che equivale a mezza bustina.
Diamo una mescolata veloce e mettiamo da parte.
In un’altra ciotola mettiamo i semi di un baccello di vaniglia insieme a 30 grammi di olio di semi di girasole.
Volendo possiamo anche utilizzare estratto di vaniglia se non abbiamo il baccello. Diamo una mescolata per distribuire la vaniglia nell’olio e mettiamo da parte.
A questo punto possiamo preriscaldare il forno a 190 gradi e rivestire due teglie con carta da forno.
Ora che abbiamo fatto la mise en place, ovvero che ci siamo organizzati un’attimo, versiamo 120 grammi di aquafaba in una ciotola capiente.
L’aquafaba, non è altro che l’acqua di ammollo dei ceci. Noi utilizziamo dei ceci in scatola a temperatura ambiente.
Assicuriamoci che la ciotola sia pulita e che non ci siano residui di ceci nell’aquafaba. Io per essere sicuro la passo con un passino.
I savoiardi tradizionali sono dei biscotti molto leggeri e ariosi, perfetti per essere inzuppati, perché vengono fatti montando prima i tuorli poi le chiare delle uova, separatamente, con lo zucchero, inglobando quindi tanta aria.
L’aquafaba ci permetterà di ottenere lo stesso risultato, conferendo leggerezza e ariosità al savoiardo, e senza lasciare alcun sapore di ceci.
Quindi montiamo l’aquafaba con uno sbattitore elettrico alla massima velocità per 5 minuti. Qui è importante che seguiamo i tempi, quindi io metto sempre un timer a 5 minuti.
Allo scadere dei 5 minuti avremo un composto molto montato al quale aggiungiamo 100 grammi di zucchero bianco, un po’ alla volta, continuando a montare alla massima velocità per altri 5 minuti d’orologio.
Alla fine avremo un composto liscio, arioso e stabile. Ci aggiungiamo dentro un terzo dell’olio di semi e un terzo delle farine, poi lo mescoliamo con una spatola in silicone, delicatamente, dal basso verso l’alto.
Cerchiamo di incorporare gli ingredienti senza smontare il composto. Poi aggiungiamo ancora un po’ d’olio e farine e continuiamo ad incorporare gli ingredienti delicatamente, con un movimento rotatorio dal basso verso l’alto.
Andiamo avanti così fino ad aver terminato gli ingredienti, poi trasferiamo tutto il composto in una tasca da pasticcere. Cerchiamo sempre di essere delicati e di non far smontare il composto.
Adesso possiamo dare forma ai nostri savoiardi. Facciamo dei bastoncini di circa 6 – 7 centimetri, lasciando un po’ di spazio tra ogni savoiardo, considerando che si allargheranno un po’ in cottura.
Riusciremo a realizzare due teglie di savoiardi, circa 30 biscotti, con queste dosi.
Prima di infornare, prendiamo una delle teglie e spolveriamo i savoiardi con dello zucchero bianco, poi con dello zucchero a velo.
Questo passaggio è facoltativo, e se desiderate consumare meno zucchero potete anche evitarlo. Io comunque ve lo faccio vedere perchè il savoiardo classico è fatto in questo modo.
Oltre a conferire dolcezza e a rendere il savoiardo più carino, gli zuccheri sopra aiutano ad intrappolare umidità nel savoiardo durante la cottura, rendendo i biscotti più leggeri e ariosi.
Cuociamo in forno statico a 190 gradi per circa 12 minuti. Il tempo di cottura potrebbe variare in base al forno, quindi teneteli d’occhio e toglieteli quando iniziano ad essere dorati sopra.
Ripetiamo il procedimento con la seconda teglia, inforniamo, e una volta cotti li lasciamo raffreddare completamente prima di procedere con il tiramisù.
Questa ricetta dei savoiardi è molto facile se seguita correttamente e in meno di mezz’ora avremo dei savoiardi fatti in casa senza uova che così buoni non ne avete mai mangiati.
Sono leggerissimi, ariosi, inzupposi, e perfetti per il tiramisù e possiamo anche prepararli il giorno prima se ci resta più comodo.
2. Crema per tiramisù senza uova
Di solito la crema per il tiramisù si fa con il mascarpone, noi però abbiamo deciso di farla senza latticini.
Il mascarpone è un latticino molto grasso fatto principalmente con panna lavorata insieme ad acido citrico. Nella crema del tiramisù viene aggiunto a tuorli e albumi montati con lo zucchero.
Per ricreare la stessa consistenza vellutata e ariosa noi andiamo ad utilizzare due ingredienti. Una panna da montare al 100% vegetale fatta con grassi non idrogenati, ed uno yogurt di soia non zuccherato.
Per prima cosa facciamo scolare 500 grammi di yogurt di soia non zuccherato in un panno di cotone messo in un colino e ci mettiamo un peso sopra.
Io di solito lo metto a scolare la sera prima di andare a dormire, anche se in realtà basterebbero un paio d’ore. In questo modo lo yogurt diventerà cremosissimo.
Una volta scolato, le trasferiamo in una ciotola, aggiungiamo 80 grammi di zucchero e un cucchiaino di estratto di vaniglia.
Sbattiamo con le fruste elettriche per due o tre minuti fino a che lo zucchero si è praticamente sciolto nello yogurt.
Ora montiamo la panna vegetale, fredda di frigo. Una volta montata ci aggiungiamo dentro lo yogurt zuccherato, un po’ alla volta, e mescoliamo con una spatola in silicone dal basso verso l’alto.
Continuiamo fino a che panna e yogurt sono diventati un composto unico, liscio e cremoso.
Lo yogurt scolato aggiunge un tocco leggermente acidulo e di freschezza alla panna. Il composto è molto simile a quello fatto con il mascarpone, è vellutato e golosissimo, nonostante sia molto più leggero.
3. Assembliamo il tiramisù
Prepariamo 400 grammi di caffè che sono circa due caffettiere da 4 poi lo mettiamo in un contenitore bello largo, io uso una pirofila.
Facciamo raffreddare il caffè, altrimenti da caldo inzuppa i biscotti troppo velocemente, poi iniziamo ad inzuppare un savoiardo alla volta, lo giriamo un po’ nel caffè, lo facciamo scolare, e lo disponiamo nella pirofila.
Noi qui ne usiamo una di 29 centimetri per 18 centimetri, che è sufficiente per servire 6 – 8 persone.
Una volta finito lo strato di savoiardi a me piace aggiungere ancora un tocco di caffè, poi procediamo con circa metà della nostra crema e la distribuiamo bene su tutta la pirofila.
Continuiamo con il secondo strato di savoiardi inzuppati nel caffe. Questa volta li disponiamo nel verso opposto, poi ricopriamo tutto con il resto della crema.
La livelliamo bene e lasciamo riposare in frigo per almeno un’ora. Poi quando siamo pronti a servire il tiramisù lo ricopriamo con una bella spolverata di cacao amaro non zuccherato e lo serviamo.
Conservazione
Conserva il tiramisù in frigorifero, coperto con una pellicola di plastica o con un coperchio, per un massimo di 3 o 4 giorni. Non consiglio di congelarlo.
Variazioni del tiramisù senza uova
Per le seguenti varianti, usiamo una pirofila più piccola per assemblare il Tiramisù, delle dimensioni di 22 cm x 13 cm.
Se volete usare una pirofila più grande di 29cm x 18cm come quella che usiamo nella ricetta sopra, allora moltiplicate tutti gli ingredienti per 1.25.
1. Pan di Spagna al posto dei Savoiardi
Potete usare il pan di Spagna senza uova per sostituire i savoiardi fatti in casa. Mentre i savoiardi sono più fedeli alla ricetta tradizionale del tiramisù, il pan di Spagna senza uova è un po’ più facile da fare.
Per fare il pan di Spagna senza uova basta mescolare 120 grammi di zucchero di canna, 170 grammi di latte vegetale tipo avena o mandorla, 30 grammi di olio di semi di girasole, e 1 cucchiaino di estratto di vaniglia in una ciotola.
Poi ci setacciamo dentro 210 grammi di farina 0 o di tipo 1 aggiunti a 12 grammi di lievito per dolci in polvere.
Mescoliamo per giusto un minuto con le fruste elettriche, poi trasferiamo su una teglia foderata con carta da forno. Con queste dosi possiamo usarne una quadrata di 20 per 20 cm, oppure una rotonda da 21 cm di diametro.
Cuociamo in forno statico preriscaldato a 180 gradi tra i 15 e i 20 minuti in base alla teglia che utilizziamo. In quella con i bordi bassi ci vogliono circa 15 minuti, nell’altra con i bordi alti intorno ai 20.
Il pan di Spagna deve essere dorato sopra e asciutto dentro, facciamo sempre la prova con lo stecchino. Una volta cotto lo facciamo raffreddare bene, altrimenti non riusciamo a tagliarlo.
Una volta raffreddato, tagliamo il pan di Spagna con un coltello seghettato, come quello per il pane, a fette di circa 1 cm di spessore.
Poi mettiamo le fette nella contenitore dove faremo il tiramisù e le bagnamo bene con il caffè.
Copriamo il pan di Spagna con metà del ripieno di mascarpone vegano che abbiamo scelto (vi mostriamo altre 3 varianti qui sotto).
Continuiamo con un altro strato di pan di Spagna, questa volta messo nella direzione opposta a quella dello strato precedente.
Lo bagniamo con il caffè, poi copriamo con il resto della crema.
Mettiamo a riposare in frigo per almeno un’ora, poi prima di servirlo lo spolveriamo con cacao amaro in polvere.
Con lo stesso pan di Spagna, potete fare dei tiramisù monoporzione più piccoli. Tutto quello che dovete fare è tagliare il pan di Spagna in dischi piuttosto che in fette, poi assemblare il tiramisù.
2. Tiramisù light con crema alla ricotta di soia
Usate la nostra crema alla ricotta per un tiramisù light buonissimo e vellutato.
Per fare la crema alla ricotta di soia, facciamo scaldare 1 litro di latte di soia portandolo quasi ad ebollizione, poi aggiungiamo 2 cucchiai di aceto di vino bianco, aceto di mele, o di succo di limone.
Mescoliamo e lasciamo così a cagliare per un paio di minuti.
Mentre aspettiamo prepariamo panno di cotone pulito che mettiamo in un colino dentro una ciotola.
Ci versiamo dentro il latte di soia, chiudiamo il panno e lasciamo scolare con un peso sopra per una mezz’ora.
Non facciamo scolare più di mezz’ora altrimenti la ricotta di soia si asciuga troppo e non è adatta per la crema del tiramisù.
Mentre la ricotta scola prepariamo la crema. In un pentolino mettiamo 400 grammi di latte vegetale (di avena, mandorla, o altro), 70 grammi di zucchero di canna, 40 grammi di amido di mais, una punta di curcuma facoltativa giusto per dare un tocco di colore e mescoliamo fino ad eliminare tutti i grumi.
Portiamo su fuoco medio e continuiamo a mescolare fino a che il composto diventa cremoso. Ci vorranno un paio di minuti al massimo.
Trasferiamo in una ciotola, facciamo raffreddare qualche minuto mescolando un po’, poi aggiungiamo 150 grammi della ricotta di soia che ormai dovrebbe essere pronta, e un cucchiaino di estratto di vaniglia.
Sbattiamo bene con le fruste elettriche fino a che il composto è liscio e cremoso.
Anche questa crema per il tiramisù è incredibile, nonostante abbia davvero poco grasso. Ci farete un tiramisù light cremoso, leggero e con il sapore inconfondibile del tiramisù tradizionale.
3. Tiramisù light allo yogurt vegetale
Questa è la versione più facile e leggera.
Come nella versione precedente prepariamo una crema di base fatta con 400 grammi di latte vegetale, 70 grammi di zucchero, una punta di curcuma e in questo caso 50 grammi di amido di mais. Vogliamo una crema leggermente più densa qui.
Una volta che la crema si è raffreddata ci mescoliamo dentro 150 grammi di yogurt di soia non dolcificato, e un cucchiaino di estratto di vaniglia.
Mescoliamo bene con una frusta ed ecco fatta la nostra crema per il tiramisù light senza uova. Facile, gustosa e leggerissima.
Video
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Ricetta
Tiramisù senza uova + Savoiardi senza uova
Equipment
- Sbattitore elettrico
- Passino + panno da cucina pulito in cotone
- Pirofila per fare il tiramisù, noi ne usiamo una da 29 x 18cm
- Tasca da pasticcere se fate anche i savoiardi a casa
Ingredienti
Savoiardi senza uova
- 120 grammi acqua di cottura dei ceci (aquafaba) va bene quella che trovate in una scatola di ceci
- 100 grammi zucchero bianco
- 100 grammi farina 0
- 100 grammi fecola di patate
- 30 grammi olio di semi di girasole
- 8 grammi lievito per dolci in polvere
- 2 cucchiaini estratto di vaniglia o i semi in un baccello di vaniglia
- 100 grammi zucchero opzionale, da spolverare sopra ai savoiardi
- 100 grammi powdered sugar opzionale, da spolverare sopra ai savoiardi
Crema per Tiramisù senza uova
- 500 grammi yogurt di soia non dolcificato
- 300 grammi panna da montare 100% vegetale dolcificata
- 80 grammi zucchero (raddoppia le dosi se la tua panna non è dolcificata)
- 1 cucchiaino estratto di vaniglia
Caffè + Cacao
- 400 grammi caffè preferibilmente forte, della caffettiera
- 30 grammi cacao amaro
Istruzioni
Savoiardi senza uova
- FASE 1: Preparare tutti gli ingredienti.1) in una ciotola, aggiungere la farina, la fecola di patate e il lievito per dolci. Mescolare con una frusta.2) in una grande ciotola, aggiungere l'aquafaba. Assicurarsi che non ci siano pezzi di ceci nell'aquafaba. Utilizzare un colino. L'aquafaba dovrebbe essere a temperatura ambiente.3) in una piccola ciotola aggiungere l'olio di semi di girasole e l'estratto di vaniglia.4) in una piccola ciotola aggiungere lo zucchero.5) foderare due teglie con carta da forno.6) preriscaldare il forno a 190C.
- FASE 2: Con le fruste elettriche alla massima velocità, sbattere l'aquafaba per 5 minuti. Usa un timer. L'aquafaba deve essere molto montata.Continuare a montare l'aquafaba per altri 5 minuti, questa volta aggiungendo lo zucchero un po' alla volta, fino allo scadere dei 5 minuti. Usa un timer.
- FASE 3: Nella ciotola con l'aquafaba, aggiungere circa ¼ dell'olio di semi e ¼ delle polveri (farina, fecola di patate, lievito in polvere). Le polveri vanno setacciate.Con una spatola di silicone, incorporare gli ingredienti insieme, con movimenti delicati, mescolando dal basso verso l'alto della ciotola.Una volta incorporati, ripetere il passo precedente: aggiungere più olio e polveri con incrementi di ¼, fino ad esaurimento, mescolando delicatamente con la spatola di silicone.Suggerimento: guardate il video per la tecnica.
- FASE 4: Trasferire il composto in una sacca da pasticcere poi modellare i savoiardi sulla prima teglia.Ogni savoiardo dovrebbe essere lungo circa 7 cm. Mantenere un po' di spazio tra un biscotto e l'altro, perché si allargheranno un po'. Cospargere ogni biscotto prima con un po' di zucchero bianco, poi con lo zucchero a velo.Consiglio: cospargere lo zucchero bianco con le mani e lo zucchero a velo con un passino.
- FASE 5: Cuocere in forno preriscaldato a 190C per circa 12 minuti.Il tempo di cottura varia molto da forno a forno, quindi tenere d'occhio i savoiardi e tirali fuori quando sono leggermente dorati sopra. Cuocere una teglia di savoiardi alla volta.Lasciare raffreddare completamente prima di usarli per torte e tiramisù.
Crema per Tiramisù senza uova
- Fare il caffè e versarlo in una pirofila per farlo raffreddare. Meglio se il caffè è bello forte, della caffettiera.
- Mettete un colino sopra una grande ciotola/pentola, poi copritelo con un panno da cucina pulito e di cotone.Versare lo yogurt di soia nel panno, avvolgerlo, mettere un peso sopra e lasciarlo scolare per almeno 2 ore, meglio ancora durante la notte.
- Trasferire lo yogurt sgocciolato in una ciotola, aggiungere lo zucchero e mescolare con le fruste elettriche alla massima velocità per circa 3 minuti, fino a quando lo zucchero è completamente incorporato nello yogurt.In una ciotola a parte, montate la panna vegetale, poi aggiungete lo yogurt scolato, un cucchiaio alla volta, e incorporatelo delicatamente con una spatola fino a quando avrete una crema liscia e ariosa.
Assemblare il Tiramisù
- Immergere i savoiardi, uno per uno, nel caffè . Girateli un paio di volte, fate sgocciolare il caffè in eccesso e metteteli nella pirofila da tiramisù che avete scelto, formando uno strato di base di savoiardi. Consiglio: il caffè deve essere freddo. Potete aggiungere un cucchiaio di zucchero al caffè se vi piace più dolce.
- Aggiungere metà della crema sopra i savoiardi e spalmare uniformemente con un cucchiaio.
- Ripetere con un secondo strato di savoiardi, immersi nel caffè. Questa volta metteteli nella direzione opposta a quelli dello strato inferiore.Coprire con la restante crema, distribuirla uniformemente e lasciare riposare in frigorifero per almeno 1 ora e fino a 12 ore.
- Prima di servire, spolverare con il cacao amaro.
Video
Note
Nutrition
Se la ricetta vi è piaciuta allora potrebbero piacervi anche:
Avete provato la ricetta a casa? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!
Buon appetito!
Nico
Ciao Nico.
Grazie per questa buonissima ricetta.
Ho fatto i savoiardi.
È normale che l’acquafaba quando la mescoli con olio e farine si “smonti” un po’? Perché a me è scesa molto di volume fino a sembrare quasi una crema.
Poi, nel stendere le strisce di savoiardi sulla teglia ogni porzione si è afflosciata e unita a quella accanto.
Quale può essere il problema dell’impasto così liquido?
Ottima ricetta, grazie
Grazie mille, Lidia 🥰
E niente, mi son accorta di aver finito la fecola quando ormai avevo già montato con lo zucchero e versato la fatina nella ciotola 🤣 ho provato a sostituire con la maizena, ovviamente non sono venuti 🤣 però sono venuti comunque dei biscotti buoni e adatti ad essere inzuppati. Nei prossimi giorni compro la fecola e ci riprovo, intanto grazie comunque per questa è tutte le altre ricette 🙏🏽❤️
Ho provato per la prima volta a fare i savoiardi per una torta charlotte con la vostra ricetta e sono venuti troppo bene. Quando uso l’aquafaba ho sempre un po’ paura che non mi vengano le preparazioni, perché è talmente delicata che il fallimento è dietro l’angolo, ma questi savoiardi sono perfetti.
Ho provato la tua torta alla vaniglia vegana e l’ho trovata fantastica, Voglio provare questo tiramisù ma ho un dubbio sull’acquafaba pronta nei ceci in scatola: non è salata ?
Non vedo l’ora di provarle, tutte e tre! Unica domanda: sia per il pan di Spagna che i savoiardi, con che farina si può sostituire la farina 0 per una versione gluten free?
Ciao Marina, grazie mille. Per il pan di spagna io userei un mix di farine senza glutine per torte, di quelli già fatti che si trovano al supermercato. Per i savoiardi non ti saprei dire, forse vengono con lo stesso mix gluten free ma non ho provato personalmente 🙂