Le penne all’arrabbiata hanno la loro origine nella provincia di Rieti, nel Lazio, non lontano da Roma. Insieme a spaghetti aglio e olio e pasta cacio e pepe, le penne all’arrabbiata sono uno dei primi piatti più apprezzati d’Italia. È una pasta semplice, ma squisita e naturalmente vegana, realizzata solo con pochi ingredienti sani.
Table of Contents
Ingredienti e sostituzioni
- Penne: per ottenere il miglior risultato procurarsi delle penne trafilate al bronzo . La pasta trafilata al bronzo ha una consistenza migliore, è polverosa e più ruvida della pasta standard. Quando la acquistate controllate sempre che sia fatta solo con grano duro e acqua. Se contiene altri ingredienti non la comprate.
- Pomodori: in estate si possono utilizzare pomodori freschi molto maturi. In inverno usate quelli interi contenuti nei barattoli di pomodori pelati in scatola meglio se coltivati in Italia. Scegliete una buona marca in modo che i pomodori abbiano un sapore migliore e il succo non sia troppo acquoso.
- Peperoncino piccante: potete usare peperoncini rossi piccanti freschi, se di stagione. In alternativa usate peperoncino secco, fiocchi di peperoncino o peperoncino in polvere.
- Aglio: l’aglio fresco deve essere tritato molto finemente o trasformato in una pasta.
- Prezzemolo: le foglie devono essere tritate in maniera grossolana. Mettete da parte alcuni gambi perché li useremo per insaporire l’olio di cottura.
- Sale marino grosso e fino: usate il sale marino grosso per salare l’acqua di cottura della pasta e quello fino per condire la salsa di pomodoro.
- Olio extravergine di oliva: il migliore è quello prodotto in Italia.
Ricetta
Penne all’arrabbiata
Ingredienti
- 200 g penne
- 400 g pomodori pelati (una lattina)
- 2 cucchiai olio evo
- 1 spicchio aglio
- 1 peperoncino fresco o secco
- 1 manciata prezzemolo
- 2 litri acqua
- 1 manciata sale grosso per salare l'acqua
- 2 pizzichi sale
Preparazione
- In una pentola capiente mettete a bollire 2 litri di acqua.
- Separate le foglie del prezzemolo dai gambi. Tagliate le foglie grossolanamente e conservate 5 steli per dopo.
- Tritate finemente l'aglio, meglio se lo trasformate in una pasta.
- In una padella antiaderente mettete 2 cucchiai di olio d'oliva, i 5 gambi di prezzemolo e l'aglio. Riscaldate l'olio a fuoco basso finché l'aglio non inizia a soffriggere dolcemente. Spegnete il fuoco e aggiungete il peperoncino tritato o quello secco.NOTA: l'arrabbiata è un piatto di pasta piccante, ma siamo noi a scegliere quanto peperoncino aggiungere in base alla nostra tolleranza alle spezie.
- Riaccendete il fuoco finché l'aglio non ricomincia a soffriggere (controllate che l'aglio non diventi marrone) e quando la padella è calda scartate velocemente i gambi di prezzemolo e aggiungete i pomodori pelati con ½ tazza di acqua con cui avete sciacquato la lattina di pomodoro.
- Aggiungete circa 2 pizzichi di sale e lasciate cuocere a fuoco medio-basso per 5 minuti. Mescolate di tanto in tanto e con una forchetta schiacciate i pomodori pelati. Lasciate bollire piano la salsa di pomodoro e cuocete la pasta.
- A questo punto l'acqua per cuocere la pasta dovrebbe bollire. Metteteci 1 manciata di sale grosso e poi buttate la pasta. Mescolate con un cucchiaio di legno, quindi fate cuocere per 6 minuti, oppure circa la metà del tempo indicato sulla confezione della pasta.NOTA: la pasta deve essere cotta per metà perché finiremo la cottura nella salsa di pomodoro. In questo modo la pasta rilascerà l'amido nella salsa rendendola ancora più cremosa.
- Trascorso il tempo di cottura scolate la pasta ma conservate l'acqua in un recipiente.
- Buttate la pasta nella pentola con la salsa di pomodoro insieme ad 1 tazza di acqua di cottura. Lasciate cuocere a fuoco medio-basso fino a quando la pasta sarà "al dente" e pronta per essere servita. Mescolate spesso. Ci vorranno circa 4 minuti. La pasta dovrebbe essere completamente ricoperta di una salsa cremosa.
- Durante la cottura la pasta assorbirà acqua, quindi se vedete che è troppo asciutta aggiungete ancora da ½ a 1½ tazza di acqua di cottura, se necessario.
- Poco prima di servire unite il prezzemolo tritato, mescolate e servite.
Valori Nutrizionali
Consigli
- Riduci l’aglio in poltiglia: l’ aglio può essere difficile da digerire per molte persone. Ad altre persone semplicemente non piace vederlo nel cibo e ad altri ancora non piace il suo sapore.
Il modo migliore per preparare l’aglio per una buona salsa all’arrabbiata è tritarlo molto finemente oppure trasformarlo in una crema lavorandolo con la lama del coltello. Guardate il nostro video per la tecnica.
In questo modo l’aglio si scioglierà nella salsa di pomodoro, e le conferirà quel leggero sapore di aglio che farà risaltare la pasta. - Aggiungi i gambi del prezzemolo all’olio: è un procedimento che serve per infondere nell’olio caldo un po’ di aroma di prezzemolo che renderà la nostra salsa all’arrabbiata molto aromatica. Ricordatevi solo di togliere i gambi dalla padella prima di aggiungere i pomodori.
- Finisci la cottura della pasta nel sugo: cuoci la pasta solo a metà nell’acqua per poi finire nella salsa di pomodoro, aggiungendo l’acqua di cottura. Anche se questo metodo di cottura potrebbe sembrare bizzarro, è di gran lunga il modo migliore per preparare una salsa cremosa.
In questo modo l’amido della pasta si scioglierà nella salsa di pomodoro, donandole quella cremosità senza dover aggiungere formaggio o burro.
Domande
Si potrebbe dire che l’arrabbiata è una versione piccante della marinara. In Italia di solito si usa la marinara sulla pizza, e raramente sulla pasta, mentre l’arrabbiata si usa solo sulla pasta e mai sulla pizza.
Gli ingredienti, invece, sono gli stessi, con l’aggiunta del peperoncino e del prezzemolo all’arrabbiata.
Sì, la ricetta originale italiana delle penne all’arrabbiata è naturalmente vegana.
Conservazione
Le penne all’arrabbiata si gustano al meglio se cotte e mangiate. Se avete degli avanzi metteteli in un contenitore ermetico in frigorifero per un massimo di 12 ore.
Per riscaldarle mettetele in una piccola pentola con poca acqua di rubinetto e scaldatele a fuoco medio-basso. Cospargete poi con prezzemolo fresco. Non riscaldate più di una volta.